martedì 23 dicembre 2014

Mini reviews sugli ultimi acquisti di make up e bellezza

Spesso quando mostro sia su instagram che su facebook foto dei miei acquisti di bellezza e make up mi capita di ricevere dei consigli da parte di ragazze che hanno già provato qualcosa.

Voglio ora fare alcune piccole recensioni sui prodotti che ho usato in questi ultimi mesi.

questa foto mostra le mie prime impressioni di un mese fa
LA PALETTE H&M
 L’ho voluta dal primo momento in cui l’ho vista e per 7,99€ l’ho comprata “a scatola chiusa”, non erano presenti tester e era ben incellofanata. 18 ombretti con colori neutri e portabili divisi in tre file:
 Una metallic, gli ombretti sono satinati e lasciano sulla palpebra un effetto luminoso e naturale. Sono quasi tutti scriventi e di ottima sfumabilità, tranne il terzo alla sinistra di chi guarda. Questo stupendo grigio-tortora si è rivelato una volta steso poco pigmentato e dal colore molto anonimo. Una shimmer, con glitter evidenti. Era la fila che mi convinceva meno, ma si è rivelata la più versatile per la mattina o per la notte. I colori, sono molto utili per dare luce in abbinamento a toni neutri e opachi per un trucco da giorno o con ombretti più scuri per la sera.Una di opachi,belli e scriventi. Mi hanno lasciato un po' delusa il blu e il nero, il primo non è omogeneo e si stende male lasciando zone più chiare o più intense e il nero è più definibile come un grigio scuro o un antracite, ma è mi piace molto per sfumare o rendere più morbida le linee di eyeliner.Due blushes matte talmente pigmentati che per poterli stendere senza fare chiazze ho dovuto rispolverare un vecchio pennello elf duofibre dalle setole rade.

MASCHERA OMNIA MACADAMIA

Certificazione ICEA e inci molto buono. Per questo motivo non avevo molte pretese, perché rispetto a quelli più commerciali lasciano i capelli meno lucenti e più arruffati.Ho iniziato a usare la maschera per rimetterli in sesto dopo l’estate e ha funzionato molto bene (post qui). Ora sto finendo il fondo che mi è rimasto e l’effetto è ancora fantastico. Lo uso come impacco pre-shampoo e lascia i capelli morbidi, districabili, con più struttura e profumatissimi.

BIOPOINT CROMATIX BRUNET marron glacé chiaro
Con questa “quasi-tinta” avevo la speranza di aumentare la lucentezza e il riflesso castano e minimizzare qualche capello bianco. Forse chiedevo troppo!Ha consistenza gelatinosa, come una marmellata di colore bourdeaux. È rimasta in posa oltre 30 minuti (sulla confezione c’è scritto 5 min, ma ho letto che tenuto di più il colore si intensifica) il risultato è stato un bel riflesso, nessuna copertura di quei pochi capelli bianchi, capelli morbidi, idratati e lucidi. Onestamente nonostante abbia capelli fini, con lunghezza media e in questo periodo ne stia perdendo tantissimi me ne sarebbe servita almeno un’altra bustina. Non dura tanto come c’è scritto, 4 lavaggi.Mi ha un po’ aumentato la dermatite, ma credo che questo sia stato più un errore mio, di scelta dei tempi, volutamente più lunga e di prodotti usati come shampoo che di una caratteristica della maschera.
BIOSHAMPOO FORSAN ANTIFORFORA
Questa è stata una cocente delusione. Una ragazza su instagram mi aveva avvisata, ma non credevo tutto questo sfracello. È uno shampoo bio, con inci ottimo e certificazioni varie. Non ha nessun particolare profumo e non contiene siliconi che possano addensare il prodotto per cui la consistenza è molto liquida e visto gli ingredienti è molto molto delicato, a tal punto che non lava. Il potere lavante di questo prodotto è scarso e per avere dei capelli puliti c’è bisogno di una quantità quasi tripla che però non mi ha dato nè irritazioni nè problemi. 
Il disastro è arrivato allo shampoo dopo aver fatto la tinta, con aumento della dermatite, forfora, irritazione e capelli molto pesanti. Ora che la tinta ha scaricato e la situazione è migliorata continuo a usarlo senza problemi. Come mi ha suggerito la ragazza con cui ci siamo scambiate le nostre impressioni lo diluisco con acqua per usarne di meno e per non mettere lo shampoo direttamente a contatto col cuoio capelluto.



SLEEK ROSSETTO SMUTHER n.979
L'ho ordinato dal sito Maquillalia e in tre giorni era tra le mie mani. Sul web è famoso come dupe economico (solo 4,99 euro) e fedele del Rebel di mac con cui c'è una differenza di sottotono veramente minima.Confortevole, idratante e dal tratto omogeneo (caratteristica difficile da trovare in rossetti così scuri), lascia le labbra colorate anche dopo che si è mangiato e è andata via la parte lucida.Unica nota dolente tende a sbordare oltre il contorno labbra a dispetto di qualsiasi matita apposita o cera correttiva che venga usata per prevenire questo effetto antiestetico. Risulta quindi indispensabile essere molto precise nell'applicazione e darsi ogni tanto una controllatina con lo specchietto da borsa. 


lunedì 1 dicembre 2014

METTIAMO IN ORDINE I TRUCCHI (rossetti)

L’organizzazione del make up è un argomento che sento molto. Sono sempre alla ricerca di idee geniali e pratiche per sfruttare al meglio ciò che possiedo che mi rendano la vita più semplice e che plachino il perenne senso di colpa quando mi trovo di fronte il tesoretto accumulato nel tempo.

selezionare il "necessario" per due mesi fuori casa è stata una prova difficile
Il mio “trucco” preferito da sempre è l’ombretto, ma questo è un mondo effimero, così complice la nuova moda, tutto il mio interesse è ora rivolto ai rossetti.

Il desiderio di rossetti non è casuale.
La  Estee Lauder dopo l'attentato del 2001 presentò una ricerca, nota come lipstick-index, sull’aumento di vendite di rossetti rossi durante la Grande Depressione americana del ‘29, nella quale si afferma che nei momenti di crisi economica questo è uno dei pochi prodotti cosmetici che va a ruba perché rappresenta un lusso accessibile rispetto ad altri beni superflui di make up o borse, vestiti o scarpe.


Posso quindi affermare che se compro rossetti è tutta colpa della crisi
In poco tempo ne ho accumulato una discreta quantità, che come gli anni, superati i 25 non si contano più. Ho iniziato con qualche nude e un rosso Spagna poi via via ho scoperto tutte le sfumature dei neutri, dei rossi/fuxia, dei corallo/fuxia e per finire qualche degno rappresentante del color sangria.
A questi nuovi arrivati ho dovuto trovar spazio e la giusta collocazione in modo che i prodotti non finissero dentro un cassetto, dimenticati, col grosso rischio di desiderare e comprare cloni durante i giri di shopping.

Per prima cosa ho acquistato, in un negozio di casalinghi, due contenitori a 3€ l’uno, trasparenti, specifici per i rossetti con 9 scomparti.
Li ho riposti sopra il mio piano di make up e contengono la selezione di colori che uso in questa stagione o i rossetti che più mi piacciono o a cui sono più legata.


Non ho fatto una vera e proprio divisione, ma la soluzione più razionale sarebbe riporre in un contenitore tutti i colori neutri o da giorno e nell’altro i colori più audaci, i rossi e i rossetti più lussuosi da sfoggiare la sera.

Tutti gli altri rossetti che ora non uso, penso per esempio ai fuxia troppo accesi, i corallo con sottotono arancio e rosa molto carichi di questa estate o tutti quelli che in questo momento mi annoiano e che non uso, sono in una scatola di cartone, con eticchetta per riconoscerla subito, dentro un mobiletto. 
Mi piacerebbe ora sentire qualche altra idea carina per organizzare al meglio i rossetti, se vi va lasciate un commento...



domenica 16 novembre 2014

AGGIORNAMENTO SKINCARE ROUTINE ANTIMACCHIA

Dopo un mese e più di uso, è giunto il momento di parlarvi dei trattamenti antimacchia comprati e provati (post di ottobre).Sarò rimasta soddisfatta? Avrò avuto i risultati sperati?
Vi lascio al post...
*uno sfogo ad un idratante bio mi ha fatto correre ai ripari*

La mia routine è molto basica:
1.       Electric facial cleanser, solo la sera, euro 3.99€.

Questa diavoleria la potete trovare negli Eurospin e nei negozi on line orientali. Ha due velocità e il movimento è solo rotatorio per cui premendo troppo, tende a risucchiare la pelle. Non si mette sotto l’acqua e è meglio non passarlo nella parte oculare e perioculare. La sconsiglio a chi ha pelle sensibile, sottile, molto secca, reattiva o con couperose perché il diametro della testina a spazzola è piccolo, le setole sono più corte, più fitte, disposte diversamente, fanno meno schiuma e più attrito e in sostanza sono più dure di quelle della spazzola manuale Kiko che possiedo.
Nei primi 10 giorni la mia pelle ha dovuto affrontare una fase “epurativa” con grana irregolare, imperfezioni, pori dilatati e brufoletti arrossati, ma già da subito l’ho sentita più morbida, più liscia e decisamente più pulita cosicchè non mi sono arresa e i risultati sono arrivati. Ora ho la pelle con grana decisamente più omogenea, i pori sono meno evidenti e più liberi da impurità e ho meno imperfezioni.
Sono sicura che un buon 50% dell’effetto di questi trattamenti è dovuto all’uso quotidiano di questa spazzola elettrica.

Il trattamento vero e proprio è formato da:

2.  even better Clinique crema di una versione viaggio da 30ml a 14€.
 Molto idratante e corposa, con un spf 20 che da solo scherma bene dai raggi solari durante il giorno anche nelle stagioni fredde e previene la comparsa di macchie e invecchiamento precoce, a parte ciò non credo che abbia fatto molto di più… È secondo me quella che ha funzionato meno, forse avrei dovuto abbinarla al suo siero per avere un effetto potente e visibile.

3. Siero concentrato potenziatore Bottega Verde all’acido glicolico a 7€
Crema viso Bottega Verde all’acido glicolico (4 euro) idratante molto leggero.
Sono rimasta molto colpita dagli effetti di questi due prodotti.   Usati solo di notte perché l’acido glicolico potrebbe essere fotosensibilizzante, ha levigato e rinnovato la superficie cutanea, eliminato tutte le discromie cutanee che mi erano rimaste dalle vacanze, diminuito notevolmente le imperfezioni e favorito la guarigione veloce e completa di quelle antipatiche macchiette post-brufolo che di solito mi porto dietro per mesi e mesi.

mi scuso per la foto da manuale di medicina
 A fine ottobre ho avuto una “ricaduta” a causa di un periodo molto impegnativo e stressante, ma sono riuscita a riportare la mia pelle alla normalità semplicemente continuando con costanza la mia skincare.

Posso quindi ritenermi soddisfatta dei prodotti che ho scelto. 
Non ricomprerò, almeno non senza il siero della stessa linea Even better Clinique. Continuerò ad usare il siero e la crema all'acido glicolico di Bottega Verde, specie nei periodi di transizione come l'autunno e la primavera in cui la pelle ha bisogno di un bel rinnovamento per affrontare al meglio le stagioni successive.
L'unico dubbio che mi rimane è sapere come si comportano questi prodotti con macchie cutanee più vecchie e marcate in una pelle più matura.
Mi piacerebbe avere qualche testimonianza da chi le ha provate.



giovedì 16 ottobre 2014

AUTUMN CLEANSING SKINCARE: PULIZIA E DETERGENTI PER IL VISO DI QUESTO PERIODO

Nel  precedente post ho descritto i trattamenti viso antimacchia che ho scelto per questo periodo:
even better Clinique crema idratante giorno
siero e crema all’acido glicolico al 7% Bottega Verde per la notte.

Oggi parlerò di tutti quei prodotti complementari che spero ne aumentino l’effetto e il prossimo mese aggiornerò il post per fare il punto sui risultati ottenuti.

1. Electric facial cleanser, euro 3.99
Trovato nei discount Eurospin tra tanti altri articoli per la casa e per il bricolage.
È il Clarisonic degli straccioni, molto più piccolo, va con due pile alcaline e ha 4 diverse testine intercambiabili.



Questo apparecchio ha due velocità, bassa e alta e il movimento non è oscillatorio e rotatorio, ma solo rotatorio per cui all’ inizio premendo troppo, tendeva a risucchiarmi la pelle. Non ha poi nessun tipo di allarme che detta il tempo di utilizzo su ciascuna zona del viso, è meglio non passarlo nella parte oculare e non si può mettere sotto l’acqua.
Il diametro della testina a spazzola, è molto piccolo e le setole sono più corte, più fitte, disposte diversamente e in sostanza più dure.

per 150 euro circa l'originale non ha tutti i limiti del mio

Lo sto usando da circa una settimana e come ho sentito capitare con il vero Clarisonic, adesso sono in piena fase epurativa. La mia pelle in questo momento è peggiorata, con grana irregolare, imperfezioni e pori dilatati.
Mi aspetto miglioramenti dalla prossima settimana e se devo dare un parere ora, nonostante il prezzo irrisorio, lo sconsiglio vivamente a chi ha pelle sensibile, molto secca, reattiva o con couperose perché le setole sono troppo aggressive.
Sono invece molto soddisfatta delle altre testine: abrasiva per esfoliare zone inspessite come i talloni, in lattice per far assorbire meglio i trattamenti e a rulli, la mia preferita, per massaggiare il contorno occhi dopo la crema apposita, che appare molto più fresco e disteso subito dopo l’uso.

2. Thiosoap Bionike
il mio ha una confezione diversa

Contiene zolfo allo stato colloidale e svolge un’azione detergente dolce e delicata.
 Purifica e disintossica da agenti esterni o accumulati sul viso. Mi sta piacendo perché riesce a lasciarmi la pelle pulita e luminosa senza tirare o irritare.

3. Acqua all’estratto di rosa, fatta da me!


L'ultimo gesto prima della crema idratante.
Ho preso un estratto di tre rose puro, l'ho diluito in rapporto 1:100.
al posto dell'acqua potabile ho usato quella demineralizzata che resiste un po' di più a fenomeni di inquinamento e alterazioni.
Per non doverne buttare neanche una goccia, mi piace usarlo come profumo.
Fresco e leggero perchè lo tengo in frigo e non contiene alcol, da la giusta carica per iniziare al meglio la giornata!




martedì 30 settembre 2014

MAKE UP ORGANIZER: METTIAMO IN ORDINE I TRUCCHI (smalti)

Un mesetto fa, avevo chiesto alle mie iscritte su Instagram di mandarmi foto sul come organizzavano lo spazio make up, per avere degli spunti. Se vi piace l'idea, mandatemele sempre su instagram con l'hashtag #pettiniere.

Uno dei motivi per cui ho aperto un blog, una pagina facebook e un profilo Instagram è stato quello di far fronte ai miei acquisti compulsivi e di iniziare a sfruttare tutto il tesoretto messo sù in questi anni.
Ogni volta che non faccio fede al mio impegno, devo ritrovare l'equilibrio perduto, fare posto ai nuovi arrivati, riorganizzare la postazione trucco in modo che sia il più funzionale possibile.

Non sarà un post su quanti trucchi possiedo, né su come ordinarli, se ne vedono molti in giro e non so mai se provare più invidia o pena, ma voglio dare pochi consigli pratichi, per categoria, su come fare acquisti mirati, su cosa puntare, come risparmiare e su cosa spendere qualcosa in più. 




Cercate di mantenere le unghie e le mani belle e sane
A seconda del lavoro e delle attività che si svolgono non è sempre possibile. A me basta concludere con un breve massaggio l'applicazione della crema corpo dopo la doccia. Se serve qualcosa di più nutriente, scegliete il prodotto che toglie sensazione di aridità e irritazione e allo stesso tempo che abbia rapido assorbimento. Un altro passo è strofinare su cuticole e unghie un olio naturale come argan o jojoba per rinforzarle.



Fatevi un kit.
In una piccola sacchetta (questa è costata 1€ in un emporio), riponete tutto ciò che vi serve per una corretta manicure e pedicure. In questo modo troverete subito, tra pochi prodotti, l’indispensabile, senza dover rovistare tra decine di smalti. Gli strumenti come raspa, tronchesina, buffer per limare e lucidare le unghie e forbicine o tagliaunghie che qui non vedo, ma che ho, devono essere personali. Se c’è qualche problema di micosi, preferite quelli usa e getta o uno apposta per la sola unghia malata, eviterete di infettare le altre.
Lozione rinforzante (vea, 20€), base (rimmel 5in1, 6€), levacuticole (essence,4€) e fissatore (essence topsealer,4€) basterebbero da soli per rendere le mani perfette, pronte per affrontare il mondo!

Ma chi non si annoierebbe a tenere le unghie, seppur curate, sempre col solito smalto trasparente? Io dopo un po’ inizierei a desiderare colori scuri, come nero e blu notte e qualcosa con glitter giganti.





Dividete gli smalti per colori e occasioni
Per eventi importanti, di/per lavoro, colloqui, convegni, insomma quando si deve mostrare la propria competenza e affidabilità si va sul sicuro con colori: trasparente, rosa/beige chiaro, rosso chiaro.
L’effetto che si ottiene è di una mano ordinata, curata e pulita, senza troppi fronzoli.
Non è necessario spendere cifre considerevoli, ma visto che le possibilità di usare questi e non altri e di finirli, sono più alte ne ho alcuni sui 15€:
Collistar n.14 e n.24, Essie Woltz.



Eventi più distesi, matrimoni o cerimonie, pranzi o feste chic sono “terre di confine” in cui il colore più elegante rimane il rosso scuro, anche se non disdegno tutte le gradazioni che vanno dal grigio al marroncino e quelle dal marron al rosa.



L’ultima mia categoria è data da tutti gli altri colori che io metto in qualsiasi altra circostanza.  Colori fluo, stravaganti e nailart spiritose o con inserti oppure finish molti insoliti o super tecnologici.
È su questi che cerco il risparmio, scegliendoli di marche economiche Kiko, Essence, Debby a pochi euro o in confezione mini, da pochi ml, come Pupa e diverse collezioni L’Oreal. Si tratta di colori che vanno di moda per brevi periodi per cui diventa improbabile sperare di finirli oppure essendo molto eccessivi ci si annoia presto. Per esempio, ora piacciono i lucidi e dal colore intenso e quasi tutte dicono di detestare quelli dal finish perlato, ma chissà tra qualche tempo…









sabato 20 settembre 2014

TRATTAMENTI RISTRUTTURANTI PER CAPELLI


In questo post di fine settembre voglio parlare dei prodotti usati e degli accorgimenti per rimettere in sesto i capelli danneggiati dal sole e dalla salsedine.
Anche i capelli vanno protetti dai raggi solari, ma quest'estate nonostante avessi diversi olii specifici a disposizione,per pigrizia e sbadataggine, li ho usati pochissimo e a inizio settembre mi è stato presentato il conto: capelli crespi, secchi,ruvidi, fragili e pieni di nodi.


Prima di tutto ho consultato le pagine digitali e cartacee di diverse riviste per capire che prodotti usare e come affrontare il problema.
In particolare, il sito del Prof. www.antoninodipietro.it dice:
" il sale marino tende a rendere i capelli stopposi e secchi. Ciò accade perché i cristalli di sale, che si formano se l’acqua di mare è lasciata asciugare al sole, rompono le cellule di cheratina, una delle sostanze naturali che compongono i capelli, rovinandoli. Invito quindi, dopo un bagno in mare, a risciacquare sempre accuratamente i capelli."


Una volta rientrata dalle vacanze, un' errore che spesso mi capitava di commettere era rincominciare ad utilizzare lo shampoo che avevo o che utilizzo abitualmente durante l'anno.
Io ho capelli fini, mossi, che tendono a sporcarsi facilmente e ai cambi di stagione o con lo stress, soffro di una leggera dermatite in un area circoscritta della testa.


La prima regola che ho imparato è stata quella di cambiare shampoo e preferirne uno molto delicato e con azione lavante leggera.
Mi è capitato di lavarli un po' più spesso e di stare più attenta al risciacquo per evitare che rimanessero residui di sapone.
Per non danneggiare, sfibrare e spezzare le punte, ho usato esclusivamente il pettine simil tangle teezer, con le setole molto morbide e flessibili, tanto di poter essere usata anche sui capelli bagnati senza spezzarli o arrecare grossi danni.

Nel caso non abbiate questa spazzola, tutto sommato abbastanza nuova, vi suggerisco di cercare un pettine in legno a denti molto grandi e larghi e di iniziare a sciogliere i nodi partendo delle punte e non come spesso si fa, dalla radice e poi a scendere e tirando con forza i capelli appena si trovano i nodi.

I trattamenti extra sui capelli, per me, che hanno restituito morbidezza e salute, sono stati principalmente due:
La maschera alla macadamia di Omnia laboratoirs e la crema Phyto9.
La maschera Omnia l'ho usata come impacco pre-shampoo e soprattutto all'inizio l'ho lasciata in posa per almeno due ore.
La crema Phyto9, famosissima sul web, non sono mai riuscita a usarla nel modo consigliato; cioè tutti i giorni. Durante le cure extra di questo periodo, avendo eliminato il balsamo, questa crema, usata solo dopo il lavaggio, si è rivelata un valido sostituto per idratare e rendere lucide le lunghezze. 
Ora che il momento critico per i miei capelli è terminato, uso la maschera Omnia alla macadamia come balsamo; lo lascio in posa solo qualche minuto e ahimè ho di nuovo messo da parte la crema Phyto9!

Ultime cose: in questo periodo di "ristrutturazione" ho usato pochissimo phon e piastra in modo che il calore non peggiorasse la situazione. Non posso giurare di avere avuto sempre una piega perfetta, ma mi sono difesa bene con forcine e elastici senza gancetto in metallo. Ho poi preferito prodotti con ingredienti naturali o almeno senza siliconi, per non barare e poter vedere effettivamente dei miglioramenti sui capelli, non falsati dall'effetto lucidante e districante del dimeticone.

lunedì 15 settembre 2014

EDIZIONE EFFIMERA ESSENCE AUTUNNO 2014 “HELLO AUTUMN”

Essence saluterà l’autunno con questa fantastica edizione limitata.
La troveremo a giorni negli stand Coin e Ovs.
Io sto impazzendo, la vorrei subito e la vorrei tutta!!!

Sono invece convinta che se sarò fortunata al massimo riuscirò a aggiudicarmi gli elastici per capelli in fibra naturale senza aggancio in metallo.

Mi piacciono tantissimo le palette occhi. Per la prima volta trovo colori nude e freddi nelle collezioni autunnali, di solito, se si fa caso, i colori predominanti sono caldi e intensi come le tonalità delle foglie che cadono in questa stagione: rosso, sfumature del rosso, marron bruciato, rame, bronzo e beige dorati e l’onnipresente bordeaux.

4,89 euro
Io sono molto chiara di pelle e con un sottotono rosa, per cui non potete immaginare che felicità quando sono iniziate a circolare le prime immagini su questa edizione limitata.
Recita così la descrizione “la palette di ombretti offre sei colori autunnali a lunga durata nelle combinazioni dell’oro-marrone o beige-verde con svariati effetti dall’opaco al metallico”.

3,19 euro
Che dire poi di questi fantastici kit per sopracciglia, dal sito “le micro polveri dell’ombretto nelle due tonalità del marrone regalano volume, mentre l’illuminante dona un effetto liftante”.

3/4 euro circa
La caratteristica più innovativa la possiedono questi due blush che modulano il colore a seconda del pH della pelle, il sito Essence li descrive così:
“l’innovativo blush in polvere si fonde con il pH della propria pelle donando un fresco colorito rosa brillante fin dalla prima applicazione”.
Il resto della collezione mi attira di meno. Le due matite occhi, verde e marroncino mi sembrano colori abbastanza visti e scontati, la terra/illuminante, se pur con un’incisione bellissima fatta di foglie non mi sembra molto diversa da altre che Essence aveva proposto in precedenza.

2,49 euro
Rimangono un po’ in secondo piano le labbra, due gloss anonimi, semi-matt a lungo durata: uno nude-rosa, keep calm & go for a walk e l’altro rosso, beauti-FALL red, quasi a voler suggerire di puntare tutto sul make up occhi.

2,49 euro 
Per quanto riguarda le unghie, per la prima volta vengono creati smalti low cost termici. Esistevano già nei centri di riparazione per unghie o nails centre, ma ora saranno alla portata di molte (quelle che riusciranno a trovarli). Si tratta di smalti che cambiano colore con la temperatura.

Dopo questa carrellata, non mi resta che fare un inboccalupo per la caccia a questa splendida edizione limitata. Spero che durata, finish e pigmentazione siano buoni e che non si rivelino una delusione dopo tanta attesa, come spesso è accaduto per certe edizioni limitate della Essence.



mercoledì 27 agosto 2014

COME MANTENERE L'ABBRONZATURA AL RIENTRO DELLE VACANZE?


Ci si è riposati, si è stati all'aria aperta, ci si è dedicati alle proprie passioni e ai propri cari, ma come tutte le cose belle anche l’estate sta volgendo al termine e è ora di ritornare alle proprie mansioni per lo meno carichi e pronti per le nuove sfide che si presenteranno.

Oltre ai ricordi delle vacanze trascorse ci si ritrova con una bella abbronzatura che si vorrebbe mantenere il più a lungo possibile.


Non ho buone notizie, il ricambio cellulare della pelle è di circa un mese e la pelle abbronzata potrebbe mantenere un bel effetto dorato ancora per una dozzina di giorni prima che ci si spelli o si formino chiazze di colore non omogenee.

Per mantenere a lungo l’abbronzatura io seguo questi piccoli accorgimenti:



É preferibile una doccia veloce piuttosto che un bagno rilassante perché rimanendo più a lungo nell'acqua calda o tiepida si accelera il processo di desquamazione della pelle.



Usare un bagnoschiuma molto delicato con bassa percentuale di tensioattivi. In questo modo lo strato corneo si rinnoverà gradualmente e rimarrà più idratato. Meno schiuma fanno meglio è. Sono di questo tipo gli oli detergenti e in mousse né esistono di diverse tipologie: la prima foto, Dermon è quello che uso attualmente, si compra in farmacia a 11 euro e viene consigliato anche per pelli reattive o molto sottili ( come pure quelle della Avene e di A-derma), il secondo più commerciale e economico è di Nivea, ma vi avviso che l’inci non è un po’ infelice. Esistono poi diversi olii detergenti naturali come quello di Fitocose. 


Fare uno scrub leggero, non usate il solito esfoliante salino o in granuli fini perché rischiereste di ritrovarvi spellate o a macchie. Preferite le salviette esfolianti. Queste ultime sono dei pezzi di tela, di solito di lino o cotone, monouso imbevute di sostanze idratanti. Possono essere facilmente create in casa. Inoltre se dovesse capitare di riprendere sole, sarà più facile e veloce abbronzarsi quando si avrà una pelle esfoliata (mettere comunque la protezione).



Ottenere un piccolo aiuto con terre o spray colorati che intensificano e rendono più luminosa l’abbronzatura non è reato!


Mettere male l’autoabbronzante invece si!!!



martedì 22 luglio 2014

COME AVERE UN' ABBRONZATURA BELLA, VELOCE E SANA

Da quando, ancora ragazzina, mi ero ustionata per bene dopo aver passato l’ultimo giorno di scuola al mare, so tutto quello da sapere su sole e abbronzature. Dopo tanti anni, trovo l’argomento CREME SOLARI molto noioso e davvero inflazionatissimo per questo periodo. Tutti sanno ormai che prendere il sole in maniera sconsiderata causa scottature, abbronzatura non uniforme e anno dopo anno invecchiamento precoce della pelle, comparsa di nuovi nei e macchie oltre a problemi di salute ben più gravi, come predisposizione ai tumori cutanei.


Eppure l’anno scorso mi è capitato a luglio di dover fare un viaggio-lampo a Milano. Al gate, mi sono accorta di essere l’unica mozzarellina in un mare di aragoste, certe signore erano talmente messe male da indossare solo il copricostume.
Molti ne hanno approfittato per fare un fine settimana in Sardegna e poter sfoggiare il lunedì, in ufficio un’abbronzatura da invidia. Ma chi li avrebbe dovuti invidiare in quello stato?

Ciò che bisogna evitare di fare è scritto obbligatoriamente su ogni crema solare:
Niente esposizione nelle ore più calde della giornata (h12-h17), soprattutto per i bambini che vanno portati in spiaggia molto presto e nel tardo pomeriggio.
La crema deve essere adatta al proprio fototipo e va riapplicata dopo qualche ora e dopo che si fa il bagno.
Ora in commercio si trovano pure integratori capaci di preparare la pelle al sole e dare una difesa in più contro le scottature. Se non volete spendere troppi soldi vi consiglio di introdurre con la dieta circa uno/due mesi prima di esporsi per la prima volta al sole, 3 cucchiaini di concentrato di pomodoro da mangiare fuori dai pasti.


Le sostanze contenute in alta concentrazione all’interno, fanno in modo che la pelle reagisca meglio ai raggi solari. Tradotto favorisce l’abbronzatura e evitata o diminuisce la comparsa di eritemi. Altri cibi con caratteristiche simili, ma meno marcate, frutta o verdura di colore arancio o rosso (una volta in spiaggia bisogna comunque mettere la crema solare)

Cos'è il fototipo?
È la classificazione del tipo di pelle in base alla quantità di melanina presente in essa e permette di capire come la pelle potrebbe reagireai raggi ultravioletti e a che tipo di abbronzatura si può aspirare.

Ecco che troviamo l’SPF, il fattore di protezione solare
Indica il tempo moltiplicato il numero di protezione riportato, in cui è possibile esporsi al sole senza che si corra in rischio di eritema. Esempio, spf 50 dà la possibilità di moltiplicare il tempo di esposizione al sole in base al proprio fototipo di 50 volte.

Da diversi anni non si trovano più schermi totali perché queste diciture erano subdole in quanto non è possibile avere creme che schermino completamente dai raggi solari. Stanno via via scomparendo e evolvendo in qualcosa di più sicuro e con protezione solare adeguata, i vecchi e profumatissimi olii solari.

Credevo fosse ormai scomparsa con la fine degli anni ’80, la moda di fabbricare in casa le creme solari con ingredienti di fortuna tipo olio, birra, limone, burro, uova. Queste ricettine che girano ancora col passaparola tra amiche sono pericolosissime e causa di vere e proprie ustioni.

Mai mandata in soffitta neanche l’idea di credere ai poteri protettivi della crema Nivea nel barattolo blu in latta. Mi capita ancora di vedere in spiaggia persone con uno strato bianco spesso sul viso e sul decollete. La Nivea blu  protegge per circa 10 minuti, ma che senso ha mettere una crema così occlusiva che si riscalda col sole? Che pelle avranno dopo?
                  

Fate inoltre molta attenzione al profumo che usate in spiaggia o quando vi esponete al sole, non deve mai contenere alcol, quindi vanno evitati eau de toilette e eau de parfum, devono essere solo acque profumate.
 Evitate accuratamente di scegliere creme viso, corpo, solari o cosmetici vari che abbiano estratto di bergamotto o cedro. Queste due essenze naturali sono fotosensibilizzanti e possono favorire la comparsa di macchie o eritemi localizzati.
Potrebbe inoltre capitare, proprio nel periodo del mare o delle vacanze di iniziare qualche cura con antibiotici, antimicotici o altri farmaci tipo fans in pomate, chiedete sempre al medico o controllate il foglietto illustrativo che non ci sia nessun tipo di controindicazione nel prendere il sole.
Un’ultima precauzione va presa per quanto riguarda cicatrici in via di guarigione da tagli, abrasioni o piccoli interventi. È preferibile coprirle con un cerotto resistente all’acqua quando si va in spiaggia. I raggi solari contrariamente a quanto si pensa, rendono difficile il processo di cicatrizzazione portando a un rallentamento e a una cattiva rimarginazione.

In questo post non ho messo marche di solari specifici perché mi capita di cambiare di anno in anno o acquistare in base alle offerte. Faccio però questa distinzione:
se cercate prodotti per pelli sensibili, per bambini, per pelli atopiche o avete qualche allergia o patologia particolare alla pelle o che potrebbe al sole darvi qualche problema, cercate la vostra crema solare in farmacia;
se invece come me, avete una pelle normale e nessuna particolare esigenza, le creme solari da grande magazzino o supermercato andranno benissimo;
se invece, pur avendo una pelle normale vi piace sperimentare nuove texture, nuove profumazioni o avere un prodotto che oltre all’abbronzatura abbina qualche altra funzione le migliori e con più varianti si trovano in profumeria.

Fonti:tutte le immagini di questo post sono state prese da google immagini