martedì 22 luglio 2014

COME AVERE UN' ABBRONZATURA BELLA, VELOCE E SANA

Da quando, ancora ragazzina, mi ero ustionata per bene dopo aver passato l’ultimo giorno di scuola al mare, so tutto quello da sapere su sole e abbronzature. Dopo tanti anni, trovo l’argomento CREME SOLARI molto noioso e davvero inflazionatissimo per questo periodo. Tutti sanno ormai che prendere il sole in maniera sconsiderata causa scottature, abbronzatura non uniforme e anno dopo anno invecchiamento precoce della pelle, comparsa di nuovi nei e macchie oltre a problemi di salute ben più gravi, come predisposizione ai tumori cutanei.


Eppure l’anno scorso mi è capitato a luglio di dover fare un viaggio-lampo a Milano. Al gate, mi sono accorta di essere l’unica mozzarellina in un mare di aragoste, certe signore erano talmente messe male da indossare solo il copricostume.
Molti ne hanno approfittato per fare un fine settimana in Sardegna e poter sfoggiare il lunedì, in ufficio un’abbronzatura da invidia. Ma chi li avrebbe dovuti invidiare in quello stato?

Ciò che bisogna evitare di fare è scritto obbligatoriamente su ogni crema solare:
Niente esposizione nelle ore più calde della giornata (h12-h17), soprattutto per i bambini che vanno portati in spiaggia molto presto e nel tardo pomeriggio.
La crema deve essere adatta al proprio fototipo e va riapplicata dopo qualche ora e dopo che si fa il bagno.
Ora in commercio si trovano pure integratori capaci di preparare la pelle al sole e dare una difesa in più contro le scottature. Se non volete spendere troppi soldi vi consiglio di introdurre con la dieta circa uno/due mesi prima di esporsi per la prima volta al sole, 3 cucchiaini di concentrato di pomodoro da mangiare fuori dai pasti.


Le sostanze contenute in alta concentrazione all’interno, fanno in modo che la pelle reagisca meglio ai raggi solari. Tradotto favorisce l’abbronzatura e evitata o diminuisce la comparsa di eritemi. Altri cibi con caratteristiche simili, ma meno marcate, frutta o verdura di colore arancio o rosso (una volta in spiaggia bisogna comunque mettere la crema solare)

Cos'è il fototipo?
È la classificazione del tipo di pelle in base alla quantità di melanina presente in essa e permette di capire come la pelle potrebbe reagireai raggi ultravioletti e a che tipo di abbronzatura si può aspirare.

Ecco che troviamo l’SPF, il fattore di protezione solare
Indica il tempo moltiplicato il numero di protezione riportato, in cui è possibile esporsi al sole senza che si corra in rischio di eritema. Esempio, spf 50 dà la possibilità di moltiplicare il tempo di esposizione al sole in base al proprio fototipo di 50 volte.

Da diversi anni non si trovano più schermi totali perché queste diciture erano subdole in quanto non è possibile avere creme che schermino completamente dai raggi solari. Stanno via via scomparendo e evolvendo in qualcosa di più sicuro e con protezione solare adeguata, i vecchi e profumatissimi olii solari.

Credevo fosse ormai scomparsa con la fine degli anni ’80, la moda di fabbricare in casa le creme solari con ingredienti di fortuna tipo olio, birra, limone, burro, uova. Queste ricettine che girano ancora col passaparola tra amiche sono pericolosissime e causa di vere e proprie ustioni.

Mai mandata in soffitta neanche l’idea di credere ai poteri protettivi della crema Nivea nel barattolo blu in latta. Mi capita ancora di vedere in spiaggia persone con uno strato bianco spesso sul viso e sul decollete. La Nivea blu  protegge per circa 10 minuti, ma che senso ha mettere una crema così occlusiva che si riscalda col sole? Che pelle avranno dopo?
                  

Fate inoltre molta attenzione al profumo che usate in spiaggia o quando vi esponete al sole, non deve mai contenere alcol, quindi vanno evitati eau de toilette e eau de parfum, devono essere solo acque profumate.
 Evitate accuratamente di scegliere creme viso, corpo, solari o cosmetici vari che abbiano estratto di bergamotto o cedro. Queste due essenze naturali sono fotosensibilizzanti e possono favorire la comparsa di macchie o eritemi localizzati.
Potrebbe inoltre capitare, proprio nel periodo del mare o delle vacanze di iniziare qualche cura con antibiotici, antimicotici o altri farmaci tipo fans in pomate, chiedete sempre al medico o controllate il foglietto illustrativo che non ci sia nessun tipo di controindicazione nel prendere il sole.
Un’ultima precauzione va presa per quanto riguarda cicatrici in via di guarigione da tagli, abrasioni o piccoli interventi. È preferibile coprirle con un cerotto resistente all’acqua quando si va in spiaggia. I raggi solari contrariamente a quanto si pensa, rendono difficile il processo di cicatrizzazione portando a un rallentamento e a una cattiva rimarginazione.

In questo post non ho messo marche di solari specifici perché mi capita di cambiare di anno in anno o acquistare in base alle offerte. Faccio però questa distinzione:
se cercate prodotti per pelli sensibili, per bambini, per pelli atopiche o avete qualche allergia o patologia particolare alla pelle o che potrebbe al sole darvi qualche problema, cercate la vostra crema solare in farmacia;
se invece come me, avete una pelle normale e nessuna particolare esigenza, le creme solari da grande magazzino o supermercato andranno benissimo;
se invece, pur avendo una pelle normale vi piace sperimentare nuove texture, nuove profumazioni o avere un prodotto che oltre all’abbronzatura abbina qualche altra funzione le migliori e con più varianti si trovano in profumeria.

Fonti:tutte le immagini di questo post sono state prese da google immagini

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