sabato 20 settembre 2014

TRATTAMENTI RISTRUTTURANTI PER CAPELLI


In questo post di fine settembre voglio parlare dei prodotti usati e degli accorgimenti per rimettere in sesto i capelli danneggiati dal sole e dalla salsedine.
Anche i capelli vanno protetti dai raggi solari, ma quest'estate nonostante avessi diversi olii specifici a disposizione,per pigrizia e sbadataggine, li ho usati pochissimo e a inizio settembre mi è stato presentato il conto: capelli crespi, secchi,ruvidi, fragili e pieni di nodi.


Prima di tutto ho consultato le pagine digitali e cartacee di diverse riviste per capire che prodotti usare e come affrontare il problema.
In particolare, il sito del Prof. www.antoninodipietro.it dice:
" il sale marino tende a rendere i capelli stopposi e secchi. Ciò accade perché i cristalli di sale, che si formano se l’acqua di mare è lasciata asciugare al sole, rompono le cellule di cheratina, una delle sostanze naturali che compongono i capelli, rovinandoli. Invito quindi, dopo un bagno in mare, a risciacquare sempre accuratamente i capelli."


Una volta rientrata dalle vacanze, un' errore che spesso mi capitava di commettere era rincominciare ad utilizzare lo shampoo che avevo o che utilizzo abitualmente durante l'anno.
Io ho capelli fini, mossi, che tendono a sporcarsi facilmente e ai cambi di stagione o con lo stress, soffro di una leggera dermatite in un area circoscritta della testa.


La prima regola che ho imparato è stata quella di cambiare shampoo e preferirne uno molto delicato e con azione lavante leggera.
Mi è capitato di lavarli un po' più spesso e di stare più attenta al risciacquo per evitare che rimanessero residui di sapone.
Per non danneggiare, sfibrare e spezzare le punte, ho usato esclusivamente il pettine simil tangle teezer, con le setole molto morbide e flessibili, tanto di poter essere usata anche sui capelli bagnati senza spezzarli o arrecare grossi danni.

Nel caso non abbiate questa spazzola, tutto sommato abbastanza nuova, vi suggerisco di cercare un pettine in legno a denti molto grandi e larghi e di iniziare a sciogliere i nodi partendo delle punte e non come spesso si fa, dalla radice e poi a scendere e tirando con forza i capelli appena si trovano i nodi.

I trattamenti extra sui capelli, per me, che hanno restituito morbidezza e salute, sono stati principalmente due:
La maschera alla macadamia di Omnia laboratoirs e la crema Phyto9.
La maschera Omnia l'ho usata come impacco pre-shampoo e soprattutto all'inizio l'ho lasciata in posa per almeno due ore.
La crema Phyto9, famosissima sul web, non sono mai riuscita a usarla nel modo consigliato; cioè tutti i giorni. Durante le cure extra di questo periodo, avendo eliminato il balsamo, questa crema, usata solo dopo il lavaggio, si è rivelata un valido sostituto per idratare e rendere lucide le lunghezze. 
Ora che il momento critico per i miei capelli è terminato, uso la maschera Omnia alla macadamia come balsamo; lo lascio in posa solo qualche minuto e ahimè ho di nuovo messo da parte la crema Phyto9!

Ultime cose: in questo periodo di "ristrutturazione" ho usato pochissimo phon e piastra in modo che il calore non peggiorasse la situazione. Non posso giurare di avere avuto sempre una piega perfetta, ma mi sono difesa bene con forcine e elastici senza gancetto in metallo. Ho poi preferito prodotti con ingredienti naturali o almeno senza siliconi, per non barare e poter vedere effettivamente dei miglioramenti sui capelli, non falsati dall'effetto lucidante e districante del dimeticone.

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