Fonti:
foto prese da google immagini; sito Somatoline per classificazione stadi
cellulite e sue caratteristiche, scheda prodotto; sito Antos cosmetici naturali;
articolo sezione beauty vogue.it; sito Prof. A. Di Pietro per mesoterapia.
Di
cellulite ne soffre gran parte delle donne ed è il problema più temuto dal
sesso femminile. Spesso, erroneamente lo si associa alle smagliature, con cui
ha poco a che vedere se non la stessa localizzazione: cosce, glutei, fianchi e
pancia.
Il mio primo post vuol essere
una piccola guida alla scelta dell’anticellulite giusto.
C’è
differenza tra cellulite e grasso. L'accumulo di grasso in un tessuto sano
(adiposità localizzata) rappresenta la naturale riserva di energia, inoltre è
distribuito in tutto l’organismo e non è legato a fattori ormonali. Le cellule
adipose (adipociti) sebbene piene di lipidi sono vitali e reattive agli stimoli
ed il grasso all'interno è facilmente mobilizzabile.
Esistono
fattori genetici e costituzionali che fanno sì che una persona sia più
predisposta di altre alla cellulite o periodi della vita in cui si può
manifestare con più intensità (pubertà, gravidanza, menopausa) o come
conseguenza a obesità, disfunzioni ormonali. Non si ha una scomparsa della
cellulite neanche quando gli ormoni estrogeni, ritenuti i principali
responsabili, diminuiscono la loro attività per l'arrivo della menopausa.
Piuttosto evolve e può farsi sentire provocando dolore al tatto, se non è stata
ridotta negli anni precedenti.
Sono aggravanti fumo,
sedentarietà, abiti stretti, stress, alcolici, cibi molto conditi e troppo
salati.
I
meccanismi che portano alla formazione della cellulite riguardano gli strati
più superficiali della pelle.
All’inizio
gli adipociti, aumentando di numero e volume, possono portare alla compressione
dei vasi sanguigni, compromettendo lo scambio idrico-salino e facilitando la
formazione di edema (ristagno di liquidi). Via via si compromette la struttura
sottocutanea perché gli adipociti, aumentando in numero, si aggregano formando
noduli privi di irrorazione sanguigna. Le fibre di collagene si irrigidiscono,
comprimendo le terminazioni nervose e creando infossamenti nella cute. Il
tessuto si infiamma ed in superficie si manifesta il caratteristico aspetto a
buccia d'arancia.
La
cellulite può peggiorare progressivamente attraverso 4 stadi.
Nella fase
iniziale,
definita Cellulite Edematosa, "dura" o "compatta"
prevale il ristagno dei liquidi nei tessuti e
comprimendo la pelle o irrigidendo il muscolo si notano i segni tipici della
"buccia d'arancia". Si tratta di una condizione reversibile. È
frequente nelle donne giovani, anche se magre.
Durante la seconda
fase,
Cellulite Fibrosa, "pastosa”
si
formano piccoli noduli nel tessuto adiposo, mentre il tessuto connettivo perde
elasticità e diventa più rigido, rendendo visibile anche senza compressione la
pelle, avvallamenti più o meno evidenti a "buccia d'arancia" e
piccole discromie. È una condizione reversibile.
Nel terzo stadio, Cellulite Sclerotica, "flaccida" o
"molle",
i
noduli aumentano di dimensione, si presentano induriti e dolenti al tatto. Possono
comparire segni di vera insufficienza venosa e/o linfatica, con edema dei
tessuti. In questo stadio, il problema è ancora reversibile. La parte colpita è
molle e senza tono; sono presenti molti avvallamenti e la "buccia
d'arancia" è decisamente evidente. Possono comparire lividi, segni del
difetto circolatorio.
Nel quarto stadio, Cellulite Sclerotica,
nel
tessuto adiposo si formano macronoduli dolorosi al tatto e la pelle si presenta
con il classico aspetto "a materasso".
Ora che
abbiamo fatto un po’ di chiarezza sui differenti tipi di cellulite, per
iniziare parto dai cosmetici da supermercato, ogni marca ne propone uno e
almeno una volta nella vita tutte noi ci siamo lasciate tentare:
Si
affidano a principi attivi come la caffeina per drenare liquidi, scorie,
attivare metabolismo e circolazione in queste zone oppure hanno spesso un
effetto ghiaccio o leggero pizzicore. Provocando localmente questo shock
favoriscono il metabolismo.
L’Oreal propone un attivo rimodellante
ispirato alla tecnologia tessile che forma come una trama di microfibre di
nylon, per un effetto levigante istantaneo e la caffeina che favorisce il
destoccaggio dei grassi per una pelle liscia e morbida.
Nivea Q10 Short è un pantaloncino
rassodante e rimodellante da indossare sotto i vestiti. Le microcapsule
presenti nel tessuto rilasciano il Q10 principio
attivo che stimola il rinnovo cellulare, direttamente
sulla pelle con il movimento del corpo. Indossato regolarmente, per 6 ore al
giorno, agisce rassodando i punti critici con risultati visibili già dopo due
settimane di utilizzo regolare.
Garnier oltre al pantaloncino che ha
più o meno la stessa funzione di quello Nivea, presenta una crema con Lipo-caffeina
destoccante, che favorisce l’eliminazione dei grassi, giko biloba, estratto di
thè verde, che favorisce il drenaggio e la micro-circolazione cutanea, estratto
di pompelmo dalle proprietà drenanti e canfora, che facilita l’effetto ghiaccio.
Nonostante
queste efficaci descrizioni, sono spesso rimasta delusa da questi prodotti
perché la mancanza costanza nell’applicazione e di tempo, almeno 10 minuti, per
fare un leggero massaggio circolare, spesso non hanno dato i risultati sperati
e questo mi ha scoraggiato e mandato all’aria soldi e buoni propositi fatti.
Da
circa un mese, uso la crema-gel L’Oreal, trovata in offerta a inizio giugno.
Cerco di mangiare meglio e quando posso vado a correre (è questo il momento in
cui metto il gel in modo che il movimento, dopo il massaggio, faccia agire
meglio il prodotto). I risultati sono stati un leggero rassodamento e una
leggera riduzione dell’effetto “buccia di arancia” credo, quest’ ultimo, dovuto
più ai composti in gel e alla percentuale minima di siliconi contenuti che
rende molto liscia al tatto e alla vista la pelle piuttosto che a una vera
riduzione della cellulite.
Un
interessante articolo su Vogue.it diceva di non farsi molte illusioni:
“Le creme anticellulite
contribuiscono a ridurre la lassità dell'epidermide e stimolano una maggiore
attività fisiologica del tessuto. Se spalmate ogni giorno con un massaggio alle
gambe dal basso verso l'alto di almeno 10 minuti, danno effetti più
apprezzabili”
"Prima di tutto è importante
sforzarsi di avere un alimentazione il più possibile corretta e regolare. Per
questo è importante bere molta acqua povera di sodio a digiuno, mangiare cibo
semplice e poco condito, fare attività sportiva, linfodrenaggio, Massaggio,
terapia locale.
Bocciate invece le diete
drastiche, meglio eliminare i grassi di troppo e muoversi di più perché
l'attività fisica è meglio di un rigido regime alimentare. Fra i migliori
esercizi, fare le scale e lo step."
“Invecchiando, i tessuti non
ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella
che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il
difetto si consolida verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare
dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani"
La
chiave sta nel considerare queste formulazioni non come l’unica soluzione al
problema, ma come un piccolo aiuto in una strategia più ampia che comprenda
alimentazione e attività fisica.
Per chi preferisce formulazioni biologiche e ricche di
estratti naturali,
Antos crema anticellulite
Con edera, quercia
marina, ippocastano, rusco, olio mandorle.
Provata da mia sorella, non fa miracoli, ma migliora la
tonicità e l’elasticità della pelle.
Somatoline è una crema in
bustine a base di L-tiroxina ed Escina, che agisce direttamente sulla pelle. I
principi attivi esercitano la loro attività essenzialmente sul tessuto adiposo,
attivando il processo di degradazione e mobilizzazione delle cellule di grasso
e diminuiscono la sintesi dei lipidi. Essi agiscono anche sulla permeabilità
dei capillari, esercitando un’azione di rimozione dei liquidi ristagnanti nei
tessuti, spesso presenti nei tessuti interessati dalla cellulite.
Tra tutti i prodotti è quello
che da risultati apprezzabili sulla diminuzione della cellulite, anche se non
risolve definitivamente il problema e ci si ritrova a dover ripetere la cura
anno dopo anno. Si tratta di un vero e proprio farmaco che ha come principio
attivo lo stesso usato nei disturbi di tiroidismo. Leggo e sento spesso su
internet che ciò sarebbe molto pericoloso per la salute della tiroide. Questo
non è vero. La quantità di L-tirosina contenuta in Somatoline, non riesce ad
avere effetti a livello tiroideo e non c’è nessun problema su persone sane di
poter avere disturbi a causa di questo anticellulite. Nelle avvertenze si
chiede comunque di fare molta attenzione in caso di intolleranza o sensibilità
allo iodio.
Ultimo trattamento che mi
incuriosisce molto e di cui sto cercando di saperne di più è la mesoterapia, da farsi fare in un
centro estetico con personale medico qualificato.
Nell'ambito della medicina
estetica, è una tecnica che consiste nell'introdurre sottocute, mediante aghi,
sostanze speciali che possano ridurre la cellulite. Questo mix di sostanze
viene infiltrato nello strato medio-profondo del derma chiamato mesoderma.
La paziente che si sottopone
alla mesoterapia vedrà risultati immediati quando è presente un forte ristagno
di liquidi. Nel caso in cui la cellulite si è ormai organizzata in una fase
avanzata il trattamento funzionerà lo stesso se, contemporaneamente, si mettono
in atto altre strategie (per esempio la dieta controllata e l'attività fisica
costante) necessarie per bruciare grasso e riattivare la circolazione
sanguigna.
Tra i più importanti attivi
anti-inestetismi della cellulite c’è la CAFFEINA PURA, in concentrazione
rinforzata al 5%, per stimolare la microcircolazione e un attivatore in grado
di stimolare la secrezione della proteina che agisce per delocalizzare i
grassi. In realtà ciò che si può fare tramite questa tecnica, è favorire
l'assorbimento dei liquidi ristagnanti che fuoriescono dai vasi capillari e
rimangono nelle parti più ricche di tessuto adiposo. Nella lotta ai cuscinetti,
infatti, ciò che bisogna combattere non è il grasso, bensì la cellulite, che è
un accumulo adiposo reso inutilizzabile dal ristagno di liquidi. Ecco perché
molte ragazze, pur andando in palestra e seguendo una dieta ipocalorica, non
riescono a ridurre l'accumulo di cellulite. Per far ciò è necessario prima
eliminare l'edema che circonda le cellule adipose.
Detto
ciò vi auguro che quando arriverete in spiaggia e inizierete con la testa a
pensare a ciò che avete fatto o non
fatto durante i mesi freddi e l’alimentazione sregolata che avete tenuto e agli
obbiettivi impossibili che vi siete prefissate ricordatevi di non fatevi
guastare il momento magico in cui per la prima volta dopo un anno percepirete
quella bella sensazione di caldo sulla pelle, sentirete di nuovo la sabbia
calda sotto i vostri piedi, il rumore continuo delle onde, il profumo di salsedine
e creme solari intorno a voi. Fate un bel respiro, spogliatevi, ammirate il
vostro costume da bagno nuovo, sdraiatevi al sole e godetevi la fortuna di stare
al mare.
Questo
è il miglior modo di superare la prova costume!!!